+39 070 655824 Segreteria iscrizioni

Berlino 2013: la partenza e ... il rientro!!!

Berlino 2013: la partenza e ... il rientro!!!

Il 24 Aprile una numerosa rappresentanza del Centro Scuola Pirandello è partita alla scoperta, o per alcuni alla riscoperta, di Berlino.

La più grande novità ad attenderci è stata la nuova sede del Pirandello, il Pirandello Berlin, a due passi dal nostro albergo, inaugurata con una festa al nostro arrivo. 26 studenti, Emanuela, Flavio, Fausto, Giulia e Juliane (la nostra rappresentante berlinese) hanno passato insieme una settimana che rimarrà nella storia del Pirandello.

Le visite sono state tante, alcune divertenti e leggere altre piu’ toccanti dal punto di vista umano e emozionale. I nostri ragazzi hanno potuto constatare di persona che Berlino non è semplicemente la capitale della Germania, ma è la capitale della cultura e della storia contemporanea europea. Arrivati a destinazione i nostri ragazzi sono stati accolti con un rinfresco nella neo nata Pirandello Berlin dove hanno  subito sentito l’aria di casa...

 

 Il giorno successivo, dopo la sveglia personale  (Giulia e Emanuela), l’istruzione in viaggio è cominciata con la visita guidata al museo della Stasi, attraverso gli inquietanti “salotti” dove la polizia segreta spiava e teneva sotto controllo tutti con i più originali mezzi di spionaggio. Dopo una dovuta pausa pranzo il pomeriggio è stato dedicato al Check Point Charlie detto anche Museo del Muro.

Venerdì abbiamo trascorso l’intera giornata a Oranienburg dove si trova quello che è stato il campo di concentramento di Sachsenhausen. E’ stata la giornata del silenzio, l’unica parola che si può usare per descrivere la forte emozione provata nel percorrere gli stessi sentieri che, nel secolo scorso,  hanno portato alla morte migliaia di persone.

Dopo due giornate interamente dedicate alla memoria e alla storia, Sabato è stato dedicato alla scoperta della Berlino

underground che ha ispirato la musica degli anni 70. Così grazie a Patrycia, la nostra guida, abbiamo visitato il quartiere di Schöneberg che, proprio in quegli anni, ha ospitato e ispirato, la rock star David Bowie.  Dopo soli 3 giorni ci sentivamo già tutti un pò berlinesi e un pò di casa, così cosa poteva esserci di meglio che godersi la domenica come chi a Berlino ci abita? Incontro in sede, due chiacchiere sul programma e via a curiosare al mercatino di Boxhagener Platz, dove tra curry wurst eacquisti strampalati abbiamo trascorso la nostra mattinata. Pranzo e poi...tutti in battello!!! Berlino vista dal fiume, da una nuova prospettiva  da dove i monumenti sembravano ancora più imponenti e i parchi ancora più verdi.

Giù dal battello e via a sgranchirsi le gambe lungo la Unter den Linden fino alla porta di Brandeburgo. Sosta obbligata per deliziare il palato nella gelateria Häagen-Dazs

e per chiudere la serata in bellezza ci siamo “persi” nel labirinto costruito per commemorare l’olocausto.In un batter d’occhio la settimana è finita e la nuova è stata inaugurata con la visita allo Judisches Museum, il museo ebraico.

Mi sembra doveroso spendere due parole su questo museo, prima di tutto perchè ha riscosso un grandissimo successo fra i nostro ragazzi che sono stati rapiti dalla sua archittettura concettuale. Quasi gridavamo al miracolo quando la guida ha terminato la visita e negli occhi di tutti c’era la delusione e la voglia di saperne ancora di più. Lo Judisches Museum è costruito su tre assi: l’asse della continuità, l’asse dell’olocausto e l’asse dell’esilio. Queste tre assi rappresentano la storia ebraica e il visitatore entra subito in empatia con essa. Non è stata la classica visita “passiva” dove si entra in un museo per ammirarne le esposizioni, ma un percorso emozionale.

Usciti dallo Judisches Museum ad attenderci c’era il nostro caro amico Giovanni, artista affermato ormai residente a Berlino da diversi anni. Con Giovanni abbiamo girato il quartiere di Kreutzberg che meglio rappresenta l’incrocio di diverse culture e abbiamo potuto ammirare i principali luoghi della street art berlinese.Per i “superstiti” la serata si è conclusa con la visita guidata nella Berlino sotterranea, lungo i bunker della seconda guerra mondiale.Si sa...quando ci sono tante cosa da fare, da vedere, ci si diverte e il tempo vola...

...così martedì è arrivato in un baleno...ma la mattina era ancora troppo presto per preparare le valigie e la Gemalde Galerie ci  attendeva! Lì le nostre guide ci hanno illustrato i capolavori di grandi pittori, tra cui Caravaggio e Tiziano. Breve sosta a Potsdamer Platz e poi tutti liberi per fare gli ultimi acquisti!!!

E rincontrasri poi di sera tutti insieme in un tipico ristorante tedesco ad Alexander Platz dove abbiamo salutato questa bellissima città innalzando i calici di birra JPer certi versi è stata un’impresa...la corsa in aeroporto...ma poi tutti sull’aereo. Stanchi, felici per i bei ricordi, tristi per il tempo volato ma sicuramente tutti più ricchi nell’anima perchè queste esperienze lasciano un segno indelebile che si chiama crescita.Grazie a tutti! A voi ragazzi, allo staff del Pirandello e  ai nostri supporti Berlinesi.Tschuss!!!

 

Back to Top