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Seminario Islam

Seminario Islam

Per gli studenti delle scuole superiori si avvicinano gli esami di Stato e come ogni anno tra le alternative dei temi da svolgere in sede d’esame ci sarà quello di attualità. La programmazione di questo evento è nata dall’esigenza di far conoscere ai ragazzi una realtà sempre più vicina e che oramai, in maniera più radicata di quanto si possa pensare, fa parte del “nostro” mondo Occidentale. Siamo protagonisti di un’era in cui si pensa di sapere già abbastanza per poter emettere giudizio, in cui i mezzi di comunicazione ci riempiono la testa di informazioni vere, mendaci e fuorvianti che si radicano nella nostra visione delle cose e ci illudono di avere appunto una conoscenza della realtà sufficientemente libera dal giogo dell’ignoranza e dei luoghi comuni. L’Islam è una religione diffusa in tutto il mondo, circa il 23% della popolazione mondiale, gran parte risiete nel mondo arabo, ma vi sono minoranze in Africa, Asia, Russia, America Settentrionale ed Europa, la sua diffusione è avvenuta facilmente in quanto religione semplice che pone la fede in un solo Dio, una dottrina pacifica che da’ grande importanza all’uso dell’intelletto e della riflessione, la conoscenza è infatti un dovere per un musulmano, spinto dalla volontà di essere un buon uomo.

Chi di noi dopo le ultime notizie di cronaca dal mondo relative agli attentati dell’Isis non ha pensato: questi musulmani sono degli esaltati? Chi di noi non ha giustificato il suo pensiero con l’idea che siano culturalmente indietro rispetto a noi occidentali? Chi di noi non li ha considerati arretrati? Abbiamo bisogno di mettere chiarezza per avere un atteggiamento più accogliente nei confronti della diversità. Non è del tutto sbagliato osservare che in alcuni dei paesi con prevalenza musulmana non si sia ancora raggiunto un certo grado di riconoscimento dei diritti civili, ma questo non ha niente a che fare con gli atti di fede, di pratiche rituali e di norme comportamentali praticati dalla grande maggioranza, ovvero dai sunniti e dai sciiti, ma è riferibile a ciò che l’Occidente chiama Islamismo, fenomeno che si ispira a valori islamici ma è più legato a ideologie politiche. Il termine islamista, in origine “studioso dell’Islam” è stato svuotato dal suo vero significato dall’uso generalista compiuto dai giornalisti e gli si associa erroneamente il significato di estremista islamico, si è infatti imprecisi nel definire islamici coloro che in realtà sono musulmani.

Il contenuto di questa conferenza ha affascinato sia gli studenti che gli insegnanti, ci ha catapultato nella diversità, in una realtà umana in cui la religione è parte integrante della vita, è lo stile di vita stesso del musulmano guidato da valori di pace e tolleranza anche nei confronti delle altre religioni. E’ quindi evidente come non si possa confondere i terroristi islamici, un gruppo ristretto di individui che usano i valori religiosi estremizzandoli a loro vantaggio al fine di imporre il proprio potere su territori che possano garantirgli ricchezza e gli stranieri musulmani che nel nostro paese dimostrano quotidianamente di poter rappresentare una risorsa eticamente compatibile con la nostra realtà.

 

 

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